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EMERGENZA COVID-19: LE AZIENDE DEL CONSORZIO DI TUTELA DELLA FINOCCHIONA IGP AL LAVORO PER GARANTIRE L’APPROVVIGIONAMENTO

La produzione di Finocchiona IGP non si ferma grazie alle delibere del MIPAAF e aderisce all’iniziativa “Bonus Alimentare” in collaborazione con ANCI Toscana.

 A Marzo le aziende del consorzio della Finocchiona IGP si sono trovate a fare i conti con l’emergenza Covid-19.

La filiera agroalimentare DOP e IGP, grazie alle delibere del MIPAAF, continuerà a garantire i prodotti certificati a tutti i consumatori italiani. A fronte della difficile situazione che ha imposto rapidi adeguamenti alle imprese, il Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP si è messo a disposizione delle aziende socie impegnate nel compito di assicurare la lavorazione della Finocchiona IGP e di garantire la sicurezza ai propri lavoratori.

“Ringraziamo di cuore tutti i dipendenti e gli imprenditori delle aziende consorziate, per l’impegno profuso in prima linea per assicurare le lavorazioni  della Finocchiona IGP, ed il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali che ha consentito con specifiche e rapide delibere, la prosecuzione della produzione certificata. Grazie all’impegno di tutti possiamo garantire ai consumatori i prodotti certificati sui banchi dei supermercati e nei negozi di alimentari.” afferma Alessandro Iacomoni, Presidente del Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP.

A seguito dei contatti con ANCI Toscana è inoltre emersa la possibilità per le aziende del Consorzio di fornire ai Comuni che ne faranno richiesta la Finocchiona IGP a prezzi agevolati. Questo in virtù del OCDPC del 29 Marzo 2020 n.658, così soddisfare le domande giunte ai Comuni dalle persone che hanno diritto al contributo alimentare.

“E’ iniziata una collaborazione tra Consorzi toscani delle DOP e IGP e ANCI Toscana. Il Consorzio della Finocchiona IGP ha aderito fornendo l’elenco dei soci che potranno essere contattati dai Comuni per inserire la Finocchiona IGP nel pacco che consegneranno ai cittadini meno abbienti, garantendo così anche i prodotti tradizionali di qualità certificata. In questo modo si sosterrà sia la produzione che i cittadini in difficoltà in un momento così complesso per tutti. II Consorzio ha inoltre effettuato una donazione all’Ospedale di Careggi per sostenere gli operatori del settore sanitario.” conclude Alessandro Iacomoni, presidente del Consorzio.

Prosciutto Toscano DOP e Finocchiona IGP proseguono nella difesa dei propri marchi grazie al nuovo portale che tutela e salvaguardia DOP e IGP

MiPAAF, ICQRF e Consorzi di Tutela uniscono le forze contro le frodi alimentari.

 

Firenze, 19 febbraio 2019 – Il Consorzio del Prosciutto Toscano e il Consorzio di tutela della
Finocchiona IGP saranno, insieme agli altri consorzi italiani di tutela per le DOP e le IGP, parte attiva
del nuovo sistema di vigilanza del MiPAAF (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e
Forestali) contro le frodi alimentari.
Grazie al nuovo portale, predisposto da ICQRF (Ispettorato centrale della tutela della qualità e
repressione frodi dei prodotti) e già accessibile ai Consorzi di Tutela e agli enti controllori, saranno
inseriti direttamente on-line i dati che derivano dai controlli effettuati dai consorzi stessi sulla
distribuzione del prodotto, non solamente nei punti di vendita sul mercato tradizionale ma anche
nella distribuzione on-line, molto vulnerabile alle truffe. La condivisione delle informazioni e la
collaborazione tra Consorzi e ICQRF è centrale nella difesa e tutela delle denominazioni e dei
consumatori.
Lo scambio di comunicazioni e l’eventuale concordanza di problematiche forniranno un quadro
completo della situazione nazionale. La sinergia di questi attori faciliterà interventi più rapidi,
evitando sovrapposizioni e spreco di energie e di risorse. Un data base unico delle azioni e dei
risultati di tutti i consorzi sul territorio permetterà di monitorare costantemente le eventuali
infrazioni, individuare i passaggi più vulnerabili e consentire un’attenta analisi mettendo a fuoco i
principali fattori di rischio. Il commercio del falso procura oggi un danno di 110 euro per ogni
cittadino dell’Unione e soprattutto 467mila posti di lavoro non creati e oltre 10,5 miliardi di
fatturato potenziale.
Il giovamento non sarà solo economico, in quanto le truffe alimentari compromettono l’autenticità
del prodotto, ma comporterà anche un’ulteriore tutela al consumatore che potrà acquistare in
sicurezza.
I controlli che i Consorzi e le istituzioni preposte svolgono, nel merito delle denominazioni DOP o
IGP che rappresentano, sono lo strumento che più di ogni altro contribuisce a tutelare e dare
garanzia ai consumatori sull’autenticità di ciò che acquistano. I Consorzi, attraverso la figura
dell’agente vigilatore, effettueranno i controlli sul mercato fisico e on-line, verificando le eventuali
irregolarità e applicando la sanzione derivante. I controlli sulla produzione, e a monte di questa,
sono invece svolti dagli Organismi di Controllo, che operano e verificano la correttezza delle
operazioni nel mondo delle DOP e IGP, oltreché dall’ICQRF e dagli altri enti proposti. Questa sinergia
tra tutti gli incaricati alle verifiche è lo strumento che più di ogni altro tutela il consumatore oltreché
la denominazione.
Il Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP, effettuerà i controlli sul territorio regionale e nazionale,
grazie all’impegno dell’agente vigilatore e direttore del Consorzio, Francesco Seghi.
Il Prosciutto Toscano DOP, considerando l’estesa distribuzione sul mercato nazionale e
internazionale, da diversi anni si avvale della collaborazione di Massimo Malnerich, Agente
vigilatore del Consorzio del Cacciatore, in stretta collaborazione con l’agente vigilatore del Consorzio
e suo direttore, Emore Magni.
Il database, su cui i due Consorzi inseriranno i dati delle verifiche effettuate ed il loro esito, è
accessibile solo agli organi di controllo preposti. Ogni Consorzio, riconosciuto ufficialmente dal
Ministero a svolgere le funzioni ai sensi dell’art.14 comma 15 della Legge n.526 del 21 Dicembre, ha
l’obbligo di inserire i dati delle verifiche svolte.
Il portale, sarà il recipiente di migliaia di dati provenienti da tutti i settori di produzione dei prodotti
a regime di qualità DOP e IGP, espressione dei territori che hanno reso e contribuiscono a rendere
famoso il Made in Italy in tutto il Mondo, e rappresenterà un mezzo di vitale importanza nella tutela
e salvaguardia delle DOP e delle IGP.