Premiato il “Miglior Allievo della Toscana 2023”. Il premio Finocchiona Igp va a Chiara Bonaventura dell’istituto “Fanfani-Camaiti”

Il concorso, giunto alla quinta edizione, è stato promosso dall’Unione Regionale Cuochi Toscani e ha trovato il coinvolgimento degli studenti sedici istituti alberghieri di tutta la regione che si sono messi alla prova e confrontati in una vera e propria sfida culinaria di alto livello ospitata dai locali della Scuola Tessieri Atelier di Ponsacco (Pi).

Il primo posto assoluto è spettato a Giuseppe Saporito dell’Istituto “Ricasoli” di Colle di Val d’Elsa (Si) che è stato premiato per il suo piatto dal tema “Baccalà saporito” con cui ha meritato il gradimento di una giuria con chef, docenti e blogger, ottenendo il diritto a rappresentare la Toscana nei Campionati della Cucina Italiana che il 19 febbraio decreteranno a Rimini il miglior giovane chef tricolore.

Un ulteriore supporto alla preparazione dei piatti è arrivato dalla recente pubblicazione “Cuochi Ambasciatori del Gusto e di identità – La Toscana agroalimentare tra DOP, IGP e PAT” realizzato dall’Unione Regionale Cuochi Toscani con il contributo e la collaborazione di Regione Toscana. La finale ha visto ogni giovane concorrente esprimere nella propria postazione la creatività e le competenze acquisite nel percorso scolastico, in un ambiente stimolare come Scuola Tessieri che rappresenta un punto di riferimento per la formazione di alto livello nel mondo della cucina e della pasticceria. La giuria composta da Stefano Cipollini (coordinatore didattico della Scuola Tessieri), Michele Rinaldi (chef de La Rocca di Castelfalfi), Antonio Morelli (chef dell’Unione Regionale Cuochi Toscani) e Erika Bertelli (docente e blogger) ha premiato l’innovazione e il gusto di Saporito che ha meritato il primo posto, poi a completare il podio sono stati Emmanuele Montevidone dell’istituto “Enriques” di Castelfiorentino (Fi) con “Si sta come d’autunno sul pane il prosciutto” e Dianiele Riggio dell’istituto “Saffi” di Firenze con “Filetto di vitello nei pascoli innevati”.

Una serie di riconoscimenti speciali sono stati poi consegnati direttamente dai consorzi in relazione all’utilizzo dei singoli prodotti con il premio Pecorino Toscano Dop che è spettato a Alessio Dani dell’istituto “Niccolini” di Volterra (Pi) con “La mia tavolozza”, il premio Prosciutto Toscano Dop a Tobia Conti dell’istituto “Pacinotti-Belmesseri” di Bagnone (Ms) con “Ravioli in due colori”, il premio Pane Toscano Dop a Edoardo Del Colletto dell’istituto “Matteotti” di Pisa con “Pane toscano 2.0”, il premio Finocchiona Igp a Chiara Bonaventura dell’istituto “Fanfani-Camaiti” di Pieve Santo Stefano (Ar) con “Sottobosco”, il premio Olio Toscano Igp a Dianele Riggio dell’istituto “Saggi” di Firenze con “Filetto di vitello nei pascoli innevati” e il premio Vitellone.
Bianco Igp a Andrea Bronzi dell’istituto “Vasari” di Figline Valdano (Fi) con “Cubotto di vitellone bianco dell’Appennino centrale”.

PROGETTO EUROPEO GUSTO: SINERGIA TRA 4 ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE TOSCANE

In partenza GUSTO – Garanzia, Unicità, Sapore, Tradizione, Origine, progetto triennale cofinanziato dall’Unione Europea dedicato alla promozione e alla valorizzazione di prodotti enogastronomici d’eccellenza la cui qualità è garantita dai marchi DOP e IGP

I quattro prodotti protagonisti del progetto GUSTO sarannoPecorino Toscano DOPProsciutto Toscano DOPFinocchiona IGP e Olio Extravergine di Oliva Toscano IGP.

Leggi il bando di selezione mediante procedura competitiva aperta per la selezione di un organismo incaricato dell’esecuzione di una parte del programma denominato “GUSTO – Guarantee. Uniqueness. Savour. Tradition. Origin”

1) BANDO DI GARA

2) CAPITOLATO TECNICO

3) ALLEGATO A

Il territorio a tavola: la Finocchiona IGP a Senigallia per gli “stati generali” del turismo e dell’accoglienza italiani.

Il 19 ottobre, nell’ambito della 35ª edizione dell’Annual Conference Aeht (associazione europea delle scuole alberghiere e del turismo), appuntamento imperdibile per tutto il mondo della formazione professionale dell’Horeca, il Consorzio della Finocchiona IGP sarà protagonista della tavola rotonda all’interno dell’evento “Open, Forum dell’innovazione, della biodiversità e della ripartenza” che si terrà presso l’Istituto d’istruzione superiore “Alfredo Panzini” di Senigallia.

Mercoledì 19, il focus sarà dedicato a “Il territorio a tavola”, con la partecipazione del ministero delle Politiche agricole, dell’associazione Le Soste, dell’Università degli studi di Camerino, di Coldiretti, AIS, Accademia Marchesi, Tipicità Marche, A.M.A.P.

In questa giornata in cui si parlerà di territorio e biodiversità, Finocchiona IGP sarà presente per parlare del legame tra prodotto e territorio toscano, e del progetto di sostenibilità legato alla tutela della biodiversità iniziato nel 2021 con l’adozione di alcune arnie a un’azienda toscana produttrice di finocchietto selvatico, elemento insostituibile per dare alla Finocchiona il suo gusto inconfondibile, e vere e proprie sentinelle dell’ecosistema. La salvaguardia delle api e della biodiversità è uno dei programmi che il Consorzio della Finocchiona IGP ha voluto percorrere per dare il suo contributo alla creazione di uno sviluppo ambientale ecosostenibile e integrato, essenziale per il rispetto e il recupero della produzione tipica regionale e per la custodia e valorizzazione delle tradizioni e del cuore della Toscana.

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Al via il Buy Food Toscana 2022: Finocchiona IGP tra i protagonisti con le sue attività di sostenibilità e promozione all’estero.

La Finocchiona IGP sale in cattedra assieme alle altre eccellenze toscane per presentarsi a buyers e giornalisti da tutto il mondo
Torna l’appuntamento con il Buy Food Toscana per l’edizione 2022 e il Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP avrà modo di raccontare come il 2021 sia stato un anno da record per la “Regina dei Salumi Toscani”, registrando quello che rappresenta il miglior anno di sempre per produzione, certificazione, affettamento e confezionamento in tranci sottovuoto dal giorno del riconoscimento a Indicazione Geografica Protetta.

Nel corso dell’intero anno 2021 sono stati insaccati 2.297.000 chilogrammi di impasto atto a diventare Finocchiona IGP una volta terminato il periodo di stagionatura, pari a 1.920.000 pezzi di salume insaccato, ossia il 20,88% in più rispetto all’anno precedente.

“Un anno con dati così positivi, ben oltre le aspettative, non si era mai registrato per la Finocchiona IGP dal riconoscimento della Indicazione Geografica Protetta del 2015. Siamo orgogliosi di questi dati che affermano quanto la Finocchiona IGP sia apprezzata sul mercato e come ogni giorno guadagni quote di mercato grazie al suo gusto unico e inconfondibile” – afferma Alessandro Iacomoni, presidente del Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP – “Registriamo incrementi a doppia cifra in tutti gli aspetti della nostra produzione: di questi risultati dobbiamo ringraziare i nostri soci che, quotidianamente, s’impegnano nella produzione di qualità della Finocchiona IGP”.

Sempre più consumatori scelgono la qualità certificata della Finocchiona IGP che, con il suo gusto inconfondibile, raccoglie molti consensi. Il Consorzio, attento ad ogni aspetto produttivo, da tempo ha avviato un importante progetto di sostenibilità ambientale per la difesa della biodiversità. Oltre alle attività di sostenibilità ambientale il Consorzio ha portato avanti, come ogni anno, attività di promozione e comunicazione: dai social network più diffusi come Facebook e Instagram, ai comunicati stampa pubblicati su giornali e siti di news e informazione, per arrivare fino alle fiere internazionali e le manifestazioni all’estero.

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Le eccellenze DOP e IGP della Toscana in tour in Europa

I Consorzi del Pecorino Toscano DOP e della Finocchiona IGP sviluppano sinergie ed attività di promozione e degustazione nei principali mercati europei ed in Italia.

I Consorzi presentano un calendario di attività in sinergia per i prossimi mesi che li vedranno impegnati in Europa ed in Italia. L’obiettivo? Farsi conoscere e apprezzare – ça va sans dire – sempre di più, ma anche sensibilizzare circa la qualità della certificazione, fondamentale per evitare il cosiddetto “Italian sounding”: garantire e tutelare il rispetto della tradizione e stimolare i consumatori a scoprire le DOP e IGP con varie e nuove proposte di consumo.

Si inizia in Francia il 10 e 11 settembre a Parigi dove le degustazioni prenderanno il via presso Eataly Paris Marais con Finocchiona IGP e Pecorino Toscano DOP che saranno presenti con banchi di presentazione e assaggio in cui i visitatori potranno degustare i prodotti sia singolarmente che in abbinamento. Pochi giorni e si ripassano le Alpi con le degustazioni guidate di Finocchiona IGP presso gli Eataly di Torino (1-2/10) e Roma (29-30/10) con banchi di presentazione e assaggio.

Si prosegue in autunno presso l’evento “The Italian Show” organizzato da ILIF (I Love Italian Food) a Düsseldorf il 7 novembre: ogni Consorzio avrà un suo spazio dedicato per l’esposizione e la presentazione all’interno della kermesse dedicata al settore dell’ospitalità e della ristorazione. Inoltre, i due “ambasciatori della toscanità” saranno protagonisti in due distinte masterclass di degustazione in altrettanti momenti diversi della giornata.

Ma non finisce qui: il 21 novembre a Monaco di Baviera altri due approfondimenti storici, tecnici e produttivi con degustazione finale. In due differenti momenti della giornata, interamente dedicata agli operatori del settore Ho.Re.Ca, giornalisti e food blogger, potranno conoscere ed apprezzare le DOP e IGP toscane degustate “in purezza”.

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