Finocchiona IGP: la regina dei salumi alla Reggia di Caserta

La Finocchiona IGP, regina dei salumi toscani, il 13 novembre sarà alla Reggia di Caserta, sede del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP, per l’evento “Toscana – Campania alla scoperta dei tesori DOP e IGP. Prosciutto Toscano DOP – Pecorino Toscano DOP – Finocchiona IGP incontrano la Mozzarella di Bufala Campana DOP”.

I quattro Direttori dei Consorzi guideranno un percorso de gustativo seguito da uno show cooking con le creazioni di Peppe Daddio della Scuola di Cucina “Dolce&Salato” e di Ornella Buzzone di Public House.

“Partecipiamo volentieri a questa iniziativa, una vera e propria alleanza del gusto fra due Regioni così ricche di tradizione e di eccellenze.  La promozione e la tutela della nostra IGP non è soltanto un dovere imposto dal disciplinare ma è anche il volere di ogni consorziato ed è per questo che ringraziamo i nostri amici della Mozzarella di Bufala Campana Dop per l’opportunità” afferma Alessandro Iacomoni, presidente del Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP.

“Mozzarella di Bufala Campana, Pecorino Toscano, Prosciutto Toscano e Finocchiona sono eccellenze del Made in Italy. Proporle attraverso un percorso gustativo guidato ed un coking show è un modo efficace per valorizzare DOP e IGP di Regioni diverse. Con questo appuntamento vogliamo far conoscere le loro proprietà organolettiche  e la loro versatilità in cucina: non solo piatti da ristorante ma anche spunti appetitosi per cucinare a casa”, afferma Francesco Seghi Direttore del Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP.

Finocchiona IGP: primo semestre 2018 da record. A luglio la produzione vola già oltre 1 milione di kg insaccati da inizio anno

A giugno il valore alla vendita è stimato in quasi 10 milioni di euro. Boom dei tranci sottovuoto con +23% nel primo semestre.

Oltre 700mila kg di prodotto certificato per 348.270 pezzi immessi in commercio, per un valore alla produzione di oltre 5 milioni di euro, tradotto in quasi 10 milioni alla vendita. E’ ancora in ascesa la produzione di Finocchiona IGP, salume storico ma che solo nel 2015 ha conquistato il marchio di Indicazione Geografica Protetta. I dati relativi all’insacco del salume nel primo semestre 2018 sono positivi e fanno segnare la miglior performance mai registrata in questo periodo dell’anno dal recente riconoscimento: sono circa un milione di kg di prodotto insaccato, ossia il 4,3% in più rispetto ai primi sei mesi del 2017.

Ma il dato più interessante del primo semestre del 2018 riguarda il boom dei tranci confezionati sottovuoto, che registrano quasi 33mila chilogrammi di prodotto in più rispetto allo stesso periodo del 2017, con aumento del 23% per la numerosità dei pezzi: le porzioni confezionate sottovuoto conquistano così quasi il 30% del mercato, rispetto al 24% del 2017.

Resta in testa nella distribuzione il “pezzo intero” venduto direttamente dalle aziende produttive, che rappresenta il 52,31% del mercato. La quota dell’affettato confezionato in vaschetta, si attesta al 18,67% del totale.

“I dati relativi al primo semestre sono davvero ottimi, il trend della Finocchiona IGP è in crescita e, da una prima analisi, il mercato estero anche extra europeo è quello che ci fa riscontrare il maggior incremento nelle vendite – dichiara Alessandro Iacomoni, presidente del Consorzio –  Noi produttori guardiamo al futuro con grande ottimismo e siamo orgogliosi perché  cresciamo continuando a mettere al primo posto la  qualità del prodotto ed il rispetto per il consumatore.”

Con circa 260mila kg di Finocchiona IGP certificata ed immessa in commercio, è Arezzo che guida la classifica delle province interessate dalla produzione di Finocchiona IGP, che da Disciplinare può essere realizzata solo in Toscana. Seguono Siena con circa 250mila kg di prodotto certificato e Firenze che contribuisce 156mila kg di Finocchiona IGP. Più distanziate le province di Grosseto, Pisa, Lucca, Pistoia e Prato con ottimi indici di miglioramento soprattutto nel grossetano e nel pratese.

Calici di Stelle: a San Gimignano si brinda con Vernaccia e Finocchiona IGP

Il 10 Agosto presso la Rocca di Montestaffoli a San Gimignano la Regina dei salumi toscani porta il suo gusto nella kermesse del Consorzio della Vernaccia

 

Nella notte di San Lorenzo torna il consueto appuntamento con “Calici Di Stelle” che porta gli appassionati di enogastronomia a San Gimignano, presso la suggestiva Rocca di Montestaffoli.

Durante questa edizione sarà possibile assaggiare anche la Finocchiona Igp, una nuova eccellenza che sia aggiunge alla Vernaccia di San Gimignano e agli altri prodotti tipici del territorio.

“L’abbinamento tra Finocchiona IGP e Vernaccia di San Gimignano è di sicuro successo – afferma Alessandro Iacomoni, presidente del Consorzio di tutela della Finocchiona IGP – Ci auguriamo che questo evento possa essere il primo di una lunga serie perchè è importante trovare sinergie tra Consorzi volte a costruire strategie future. Abbiamo uno scopo comune che è quello di far conoscere e apprezzare le nostre eccellenze ad un numero crescente consumatori, sempre più attenti alla qualità e alla tracciabilità. Eventi di questa portata ci aiutano a raggiungere questo obiettivo e siamo certi che il gusto della tradizione toscana risulterà sempre vincente”.

 

Italia e Francia unite per festeggiare la presa della Bastiglia

Il 14 luglio la Regina dei salumi toscani porta il suo carattere a Palazzo Farnese

 

Il 14 luglio la Finocchiona Igp porta il carattere toscano a Palazzo Farnese e si unisce, per il terzo anno consecutivo, alle celebrazioni per la presa della Bastiglia. Eccellenze enogastronomiche francesi e italiane insieme per il consueto appuntamento presso l’Ambasciata di Francia a Roma fissato per sabato 14 luglio, in occasione della Festa nazionale francese.

 

“Siamo orgogliosi di continuare la collaborazione con  l’Ambasciata di Francia che ringraziamo per l’invito e per l’ospitalità – afferma Alessandro Iacomoni, presidente del Consorzio di tutela della Finocchiona IGP – Siamo felici di poter essere presenti insieme a tante altre eccellenze, sia italiane che francesi, e di poter mettere in evidenza la qualità delle nostre produzioni. Francia ed Italia sono tra i principali Paesi europei per il numero di prodotti registrati DOP e IGP: questo aspetto sottolinea l’importanza attribuita da entrambe le Nazioni alla cultura enogastronomica. Eventi e collaborazioni di questo livello sono ottimali per far conoscere e affermare le peculiarità delle DOP e delle IGP, ed in questo caso per far apprezzare la nostra Finocchiona IGP”.

La Finocchiona in festa a Bivigliano domenica 27 maggio

Una giornata per celebrare i salumi toscani

Dalle 10 alle 21 degustazioni, mostra mercato e un dibattito sulle origini del gustoso insaccato

 

Vaglia, 22 maggio 2018 – Una giornata per celebrare il più rappresentativo dei salumi toscani: succede domenica 27 maggio a Bivigliano, Comune di Vaglia, con la prima edizione della “Festa della Finocchiona e dei salumi toscani”, organizzata dalla Pro Loco del Comune di Vaglia e Misericordia di Vaglia, con un gustoso programma di degustazioni, mostra mercato e un dibattito sulle origini e la storia di questo prelibato insaccato. Immancabile la partecipazione del Consorzio di tutela della Finocchiona IGP, che sarà presente con uno stand informativo e sfiziose idee per ricette e piatti. Sarà possibile degustare ed acquistare la Finocchiona nei banchi del paese, camminando per le strade del borgo. 

Dalle ore 10 alle 21 le vie del paese saranno animate grazie ai negozi e alle trattorie di via Roma, dove si potrà mangiare all’aperto sui tavoli allestiti in strada, fare acquisti e curiosare al mercato dei “Fortissimi del Forte”. Dalle 12 alle 16 i Maggiaioli porteranno i loro canti in tutte le vie di Bivigliano. 

Alle ore 17, presso il Circolo “La Famiglia” appuntamento con lo scrittore Teobaldo Lorini per l’incontro intitolato “I diari della finocchiona, riflessioni sulla nascita del nome” assieme a Francesco Seghi, direttore del Consorzio Finocchiona IGP che spiegherà come si prepara questo salume e quali sono le caratteristiche del suo disciplinare. “Ringrazio la Pro Loco di Vaglia – dichiara Seghi – che ha deciso di coinvolgerci. Questa è un’occasione unica per raccontare la nostra storia e le attività del Consorzio, che ha conseguito il marchio di Indicazione Geografica Protetta nel 2015, ma vanta una lunga tradizione secolare”.