LA FINOCCHIONA IGP PRESENTA “PANINI D’ITALIA” A TUTTOFOOD 2019

La Regina dei salumi toscani incontra le DOP e IGP d’Italia in panini d’autore realizzati dallo Chef Shady, direttamente da “La Prova del Cuoco”

Per la seconda volta il Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP parteciperà, dal 6 al 9 maggio a TUTTOFOOD, la vetrina internazionale del settore agroalimentare dedicata agli operatori del settore. Giunta alla sua settima edizione con cadenza biennale, TUTTOFOOD si è evoluta negli anni a un “contenitore” che ospita tutta la filiera, dall’incontro domanda-offerta fino alla condivisione di conoscenze e approfondimenti sul futuro del settore, grazie a un ricco calendario di eventi al quale parteciperà anche il Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP.

L’8 maggio alle ore 12,30, presso lo Stand C37 – Padiglione 6 di Fiera Milano, la Finocchiona IGP sarà la protagonista, insieme ad altre eccellenze italiane, di un percorso gustativo che vedrà lo chef Shady, uno degli chef di riferimento di RaiUno da “La prova del cuoco” a “Uno mattina”, impegnato nella realizzazione di alcuni panini. L’evento sarà un’anteprima delle proposte che poi saranno pubblicate dal Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP sul proprio sito e sui propri canali social-network: i partecipanti avranno modo di gustare una selezione di panini e proposte di abbinamento all’insegna del gusto e del “Made in Italy” di qualità.

I “Panini d’Italia” avranno una connotazione regionale e saranno realizzati sposando la Finocchiona IGP con diversi tipi di pani regionali, come il Pane Toscano DOP e la Piadina Romagnola IGP, a tante prelibatezze DOP e IGP tra cui ad esempio il Pecorino Toscano DOP, il Gorgonzola DOP, Olio Extravergine di Oliva Toscano IGP, il Provolone Valpadana DOP, l’Aceto Balsamico di Modena IGP, la Mozzarella di Bufala Campana DOP e il Grana Padano DOP. Alla fine della presentazione i partecipanti saranno benvenuti ad assaggiare i panini preparati e a intervenire con domande e commenti.

L’evento verrà aperto dal Presidente del Consorzio, Alessandro Iacomoni e dal Direttore, Francesco Seghi, i quali racconteranno la Finocchiona IGP presentando brevemente il Consorzio ed il progetto “Panini d’Italia” che caratterizzerà anche una pagina dedicata del sito internet www.finocchionaigp.it . “Siamo molto soddisfatti di partecipare per la seconda volta a TUTTOFOOD, per noi un’occasione preziosa di promozione e valorizzazione del nostro prodotto a prestigiosi operatori del panorama nazionale e internazionale, che ci permette di far conoscere da vicino non solo la Finocchiona IGP ma anche la storia e le tradizioni che sono fondamento della certificazione di qualità del nostro prodotto” afferma Alessandro Iacomoni. “Ringraziamo di cuore tutti i Consorzi delle denominazioni DOP e IGP che hanno voluto abbracciare il nostro progetto “Panini d’Italia”: crediamo fortemente nello spirito di squadra e questo progetto è la prova che la qualità del “Made in Italy” si sposa a perfezione. Ringraziamo Chef Shady – continua Francesco Seghi – con il quale abbiamo collaborato per creare queste nuove proposte e far comprendere che la Finocchiona IGP è un prodotto versatile, che si abbina splendidamente con le altre eccellenze del territorio toscano e nazionale. La Finocchiona IGP può avere un ruolo da protagonista sia nel menù più sofisticato sia nello street food di qualità”.

Il percorso di conoscenza della Finocchiona IGP sarà arricchito dall’intervento della nutrizionista Emma Balsimelli che parlerà di questo particolare salume dal punto di vista nutrizionale, e delle sue caratteristiche, ma soprattutto come utilizzarlo in una dieta equilibrata e bilanciata senza rinunciare al gusto.

 

TUTTOFOOD Milano, 6- 8 maggio 2019- Fiera Milano, Rho

CONSORZIO DI TUTELA DELLA FINOCCHIONA IGP – Padiglione 6 – Stand C37 D38

“Panini d’Italia” con Chef Shady – 8 Maggio ore 12,30

 

Tutti i prodotti DOP e IGP in abbinamento alla Finocchiona IGP per la realizzazione dei panini

Prodotti di panetteria:

Pane Toscano DOP

Piadina Romagnola IGP

Pane di Altamura DOP

 

Formaggi:

Grana Padano DOP

Mozzarella di Bufala Campana DOP

Pecorino Toscano DOP

Gorgonzola DOP

Piave DOP

Provolone Valpadana DOP

Cacio Cavallo Sillano DOP

Ragusano DOP

Pecorino Crotonese DOP

 

 

Oli e condimenti:
Aceto balsamico di Modena IGP

Olio Dauno DOP

Olio Toscano IGP

Olio Val di Mazara DOP

 

Ortofrutticoli:

Pera Mantovana IGP

Mele Alto Adige IGP

Oliva Bella della Daunia DOP

Nocciole di Giffoni IGP

Fungo di Borgataro IGP

Pomodoro di Pachino IGP

Pistacchio verde di Bronte DOP

Radicchio Rosso di Treviso DOP

Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP

Liquirizia di Calabria DOP

 

La Finocchiona IGP aumenta ancora e consolida il suo successo nel mercato interno e internazionale

Le tre tipologie di prodotto, La Finocchiona Igp, La Finocchiona di Cinta Senese DOP, La Finocchiona Igp biologica continuano a conquistare sempre più spazio nel gusto italiano e straniero.

Il Consorzio di tutela della Finocchiona IGP, nato nel 2015 assieme al conseguimento del marchio IGP per la Finocchiona, chiude il 2018 con dati sempre più positivi ed incoraggianti: ancora un anno positivo, con un trend di costante crescita nel mercato nazionale e buoni risultati nei mercati europei ed extra europei.
Il mercato di riferimento rimane l’Italia con il 70,2% di quote, con dati dell’export in crescita soprattutto in Germania 20,6% del prodotto certificato ed immesso sul mercato. In totale l’export nel mercato comunitario della UE rappresenta quindi il 28,8% delle quote, mentre nel resto del mondo, che si attesta ad un totale di circa l’1%, come primo consumatore di Finocchiona IGP compare a sorpresa il Giappone, che supera Svizzera e Canada.

Nel 2018 si conferma il trend positivo per la produzione dell’insaccato toscano: con quasi 1 milione e 900 mila chilogrammi insaccati al fresco per circa 740mila pezzi atti a diventare Finocchiona IGP una volta stagionata, si registra il +14,3% in chilogrammi rispetto alla produzione del 2017.

Sono stati più di 1milione 430mila i chilogrammi di prodotto certificato e immessi sul mercato con un incremento del 7,33%: segna ancora un netto incremento ed ottimi numeri anche il prodotto porzionato e confezionato sottovuoto, il quale registra +25,8% rispetto al 2017 con oltre 343 mila confezioni, pari a più di 457 mila chilogrammi di prodotto. In calo invece le vaschette di prodotto affettato con 2milioni e 800mila pezzi confezionati, ossia -9,81%.

Pertanto sul mercato la distribuzione della Finocchiona IGP si è ripartita con circa 48,5% del prodotto venduto dalle aziende produttrici a “pezzo intero”, mentre poco più del 31,7% è andato sul mercato confezionato sottovuoto, ed il 19,7% affettato e confezionato in vaschetta.

“Ogni giorno i nostri soci delle aziende che producono Finocchiona IGP – afferma Alessandro Iacomoni, Presidente del Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP – scelgono di investire in qualità, e di dati di chiusura del 2018 rappresentano il successo di un prodotto tipico che racconta con il suo gusto la tradizione e la storia della Toscana. Ringraziamo ognuna delle nostre aziende che, grazie allo sforzo comune quotidiano, stanno consentendo a questa denominazione di farsi sempre più apprezzare sul mercato, e i dati per l’anno 2018 ne sono la riprova.”
I numeri, che tradotti in valore economico, stimano per l’anno 2018 una cifra di 10,7 milioni di euro alla produzione, e oltre i 18,5 milioni di euro alla vendita.
La Finocchiona IGP può essere prodotta, ai sensi del Disciplinare, solamente in Toscana, e nel 2018 Arezzo, con 524 mila chilogrammi ha superato per prodotto certificato Siena, con 519 mila, seguita a una certa distanza da Firenze con 305 mila chilogrammi.

Nel 2018 il 95,5% della produzione è stato di Finocchiona Igp, con circa 1 milione 400 kg certificati, mentre la doppia certificazione di qualità della Finocchiona IGP di Cinta Senese DOP registra circa lo 0,4% (5.500 kg certificati). Molto interessanti i dati registrati dal prodotto certificato biologico: sono stati infatti ben circa 60.000 kg certificati di Finocchiona Igp biologica, pari al 4,1% del prodotto immesso sul mercato. I consumatori rivolgono notevole interesse anche agli insaccati bio così come alcuni lungimiranti consorziati. L’introduzione di questa tipologia di produzione da parte di alcuni, è diventato un interesse di tutto il Consorzio, che continuerà a porre attenzione a questo segmento di mercato.

LA FINOCCHIONA IGP TORNA ALL’ISTITUTO ALBERGHIERO DI MONTECATINI TERME

Il 13 Febbraio e il 1 Marzo la regina dei salumi fa scuola ai ragazzi del 5° anno

 Ad un anno dalla prima esperienza in cattedra, il Consorzio di tutela della Finocchiona IGP torna a Montecatini Terme per illustrare insieme ad altre eccellenze del territorio il significato e il valore, anche sul piano della sicurezza alimentare, che racchiudono le certificazioni DOP e IGP.

 “La Finocchiona IGP nasce da tradizioni gastronomiche antichissime che costituiscono una parte importante del nostro patrimonio culturale. Per noi è molto importante parlare della Finocchiona IGP, della scelta degli ingredienti di alta qualità, far conoscere la certificazione a chi ha intrapreso un processo di formazione professionale specifico – afferma Alessandro Iacomoni, presidente del Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP – Il rapporto con le scuole, costruito nel corso di quest’anno si è rivelato proficuo ed intendiamo intensificare sempre di più gli appuntamenti con la didattica”.

 “La conoscenza dei prodotti del territorio e la loro valorizzazione è stata da sempre parte integrante del nostro percorso formativo: le lezioni laboratoriali dei docenti si basano sulla conoscenza della materia prima per poi dare le chiavi di lettura per una scelta consapevole del prodotto locale – afferma Riccardo Monti, preside dell’Istituto Alberghiero F. Martini.

“Ora, grazie alla collaborazione con i consorzi,  possiamo colmare questo “gap” del nostro percorso formativo, lo stretto rapporto con chi rappresenta e tutela le eccellenze. La speranza è quella di far crescere e sviluppare la consapevolezza che la tutela del patrimonio gastronomico deve passare da questi incontri di alto valore formativo” – conclude Daniele Gherardini, docente dell’Istituto Alberghiero F. Martini.

 La lezione prevista per mercoledì 13 Febbraio vedrà impegnati la Finocchiona IGP e il Prosciutto Toscano DOP, a seguire l’appuntamento del venerdì 1° marzo, a cui si unirà anche l’Olio Toscano IGP e il Pecorino Toscano DOP.

 

Finocchiona IGP e vino toscano, un febbraio all’insegna dell’eccellenza

Tornano gli appuntamenti fiorentini che vedono la Finocchiona IGP ospite di iniziative legate al vino.

Il primo è il 9 febbraio con le Anteprime di Toscana 2019, la kermesse di eventi, workshop e degustazioni, collegata a Buy Wine, organizzata in collaborazione con la Regione Toscana.

Presso il Padiglione Cavaniglia della Fortezza da Basso, il Consorzio della Finocchiona IGP sarà presente con una postazione accanto ai principali consorzi vinicoli. Sarà possibile degustare il prodotto e parlare con i rappresentanti del Consorzio.

L’11 e il 12 febbraio, invece, la regina dei salumi toscani sarà ospite della Chianti Classico Collection in qualità di associata ad AICIG (Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche) presso la Stazione Leopolda.

All’evento sono attesi centinaia di persone tra operatori e traders internazionali ma anche amanti del buon vivo e del buon cibo. Per il primo anno, infatti, la seconda giornata della manifestazione aprirà le porte al pubblico permettendo a tutti di degustare un Gallo Nero accompagnato dalla Finocchiona IGP.

I salumieri di domani vanno a lezione di Finocchiona IGP

Esperienza e conoscenza al servizio dei giovani per tramandare l’eccellenza

Si terrà giovedì 31 gennaio la lezione dedicata alla lavorazione della regina dei salumi del corso di “Mastro Macellaio” per addetto alla lavorazione di carni e salumi, giunto alla sua terza edizione. Realizzato dall’Agenzia Formativa FISM Regionale Toscana in collaborazione con aziende di eccellenza del territorio è volto a fornire ai giovani allievi, che abbiano compiuto la maggiore età e assolto l’obbligo scolastico, le professionalità necessarie per l’inserimento nel mondo del lavoro.

“Il corso ci è piaciuto fin da subito per la specificità degli argomenti e per la qualifica che i ragazzi acquisiranno – afferma Alessandro Iacomoni, presidente del Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP-. Parleremo degli aspetti normativi, tecnici, qualitativi e per noi del Consorzio è molto importante  far comprendere cosa significhi produrre e certificare un prodotto di qualità come la Finocchiona IGP. Questi ragazzi saranno i macellai e i salumieri di domani e siamo lieti di collaborare attivamente alla realizzazione di questo corso perché e un passo decisivo verso la consapevolezza e l’informazione.”

L’appuntamento è il 31 Gennaio ore 9.30 in Viale E. De Amicis 185 – Firenze