La Finocchiona IGP protagonista alla Festa del Salame di Cremona

Cremona, 4 ottobre 2024 – La Finocchiona IGP, celebre specialità toscana, sarà tra i protagonisti della prestigiosa Festa del Salame di Cremona, in programma dal 4 al 6 ottobre 2024.

Il 5 ottobre, alle 12:00 presso il “PalaSalame” in Piazza Roma, lo Chef Daniele Reponi preparerà panini gourmet con la Finocchiona IGP, esaltando il suo sapore unico con abbinamenti creativi.

Nel pomeriggio, dalle 16:00, Francesco Seghi, Direttore del Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP, guiderà una degustazione speciale, abbinando la Finocchiona alla Vernaccia di San Gimignano DOCG.

Il Presidente del Consorzio, Alessandro Iacomoni, ha dichiarato: “Partecipare alla Festa del Salame è un’occasione straordinaria per far conoscere e apprezzare la Finocchiona IGP, simbolo della nostra tradizione gastronomica.”

Per maggiori informazioni, visita il sito ufficiale: www.festadelsalamecremona.it

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I Consorzi di tutela della Finocchiona IGP e del Pecorino Toscano DOP insieme alla Fiera Cibus 2024: Un’esperienza di sapori autentici della Toscana.

Quest’anno il Consorzio della Finocchiona IGP condividerà, per la prima volta alla Fiera Cibus, un’intera isola espositiva con il Consorzio del hashtagPecorino Toscano DOP un’ode alla Toscana in un’esperienza visiva e sensoriale unica, che evoca l’autenticità e la tradizione dei nostri territori.
Questa straordinaria unione di forze mira a portare i sapori autentici della Toscana direttamente ai visitatori e agli operatori del settore. Nel Padiglione 2 lo stand 049, frutto della collaborazione tra il Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP e il Consorzio di tutela della Finocchiona IGP, sarà una vera e propria oasi toscana all’interno della fiera. Non solo offrirà ai visitatori l’opportunità di degustare i prestigiosi prodotti DOP e IGP, ma trasmetterà anche l’essenza stessa della Toscana attraverso richiami visivi e sensoriali nello spazio dello stand che evocano l’autenticità e la tradizione della regione.

“La partecipazione congiunta alla Fiera Cibus 2024 rappresenta un momento significativo per entrambi i Consorzi – afferma il Presidente del Consorzio di tutela della Finocchiona IGP, Alessandro Iacomoni – È un’opportunità unica per celebrare la ricchezza dei nostri prodotti e per condividere la passione per l’eccellenza che li caratterizza”.

Nello stand dedicato alla Finocchiona, oltre il gusto, è possibile conoscere quali sono le iniziative del Consorzio dedicate alla sostenibilità e osservare uno degli alveari per api selvatiche posizionati vicino ai campi di finocchietto, simbolo dei progetti di tutela delle api e della biodiversità avviati in Toscana.

Inoltre sarà possibile degustare la Finocchiona IGP in abbinamento con due grandi denominazioni del vino della Toscana: la Vernaccia di San Gimignano e il Chianti.

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Traguardo Storico per i salumi di Toscana e Umbria che ottengono il tanto atteso riconoscimento per l’esportazione negli USA

PUBBLICATO SUL FEDERAL REGISTER DEGLI USA L’AMPLIAMENTO DELLE REGIONI AUTORIZZATE ALL’EXPORT PER TOSCANA E UMBRIA. LA SODDISFAZIONE DEI CONSORZI DI FINOCCHIONA E PROSCIUTTO DI NORCIA.

 24 agosto 2023 – Con estrema soddisfazione i Consorzi di Tutela della Finocchiona IGP, per la Toscana, e del Prosciutto di Norcia IGP, per l’Umbria, dopo un intenso impegno e lavoro coordinato svolto a supporto delle aziende di salumeria delle rispettive regioni, annunciano il favorevole esito dell’esame svolto dalla autorità statunitensi in merito al riconoscimento di Toscana e Umbria come territori indenni dalla Malattia Vescicolare Suina. Questo si tradurrà, al termine del periodo di 60 giorni dalla pubblicazione sul Federal Register, nella possibilità per i salumifici toscani, relativamente ai prodotti con meno di 400 giorni di stagionatura, e per tutta la salumeria umbra in future importanti opportunità commerciali e di lavoro.

Un risultato di estrema importanza che giunge a coronamento dell’intensa attività svolta in modo sinergico dai due Consorzi. Un lavoro di squadra che ha potuto contare sull’indispensabile supporto delle istituzioni che si sono spese per il raggiungimento di un traguardo che segna in modo positivo il futuro di molte realtà produttive dei due territori. Fondamentale, in tal senso, il lavoro svolto in prima persona dal Ministro degli Affari Esteri e Vicepresidente del Consiglio On. Antonio Tajani che, nel corso dei suoi incontri sostenuti con la autorità americane, prime fra tutte la Vicepresidente Kamala Harris ed il Segretario di Stato Antony Blinken, ha perorato le produzioni di qualità toscane ed umbre, vera espressione dei territori; un’importante attività di tessitura in cui ha rivestito un ruolo da protagonista l’On. Raffaele Nevi, rappresentante del territorio umbro.

Il Ministero della Salute è stato il principale attore dal punto di vista tecnico, grazie all’importante opera svolta dal Ministro Orazio Schillaci e del Sottosegretario Gemmato e dagli uffici preposti che hanno lavorato alacremente, coordinati dai dirigenti Dr. Lecchini e dal Dr. Della Marta, per rispondere alle richieste delle autorità americane. Un ringraziamento va all’attenzione e al supporto offerti dal Ministro Francesco Lollobrigida e dal Sottosegretario La Pietra del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare. L’interesse e coinvolgimento dell’Ambasciata italiana sono stati centrali grazie al prezioso supporto dell’Ambasciatrice S.E. Zappia, del Dr. Moruzzi e della Dr.ssa Ciorba.

Rilevante anche l’apporto fornito dalle regioni di Toscana e Umbria, con i rispettivi assessorati coinvolti, che hanno supportato il riconoscimento fin dal primo momento collaborando negli anni, grazie all’ottimo lavoro degli uffici competenti, al conseguimento di questo storico riconoscimento.

E, aldilà dell’Oceano, un plauso all’attento e preciso lavoro di verifica svolto dagli uffici americani che ha portato a compimento la richiesta avanzata dalle due regioni in grado, a loro volta, di rispettare gli elevati standard di qualità indispensabili per ottenere il pass per le esportazioni negli States.

“Erano anni che attendevamo questo momento: la pubblicazione avvenuta in questi giorni è la summa di un intenso lavoro di molte persone ad iniziare dai Consorzi, dalle regioni per arrivare alle istituzioni” afferma Alessandro Iacomoni, Presidente del Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP.

“Siamo lieti di questa notizia che aspettavamo da tempo, per l’importanza strategica che riveste per le nostre imprese e per i nostri territori: un primo passo verso importanti opportunità” prosegue Pietro Bellini, Presidente del Consorzio di Tutela Prosciutto di Norcia IGP.

L’esito finale si avrà al termine del periodo di osservazioni e commenti, che si concluderà il 23 ottobre; ma la pubblicazione da parte delle autorità statunitensi rappresenta un primo importante step nella direzione di ampliare i mercati di riferimento dei prodotti elaborati in Italia portandoli sul territorio statunitense.

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Trionfo toscano ai Campionati della Cucina Italiana. Anche la Finocchiona IGP tra i piatti vincitori

La più importante manifestazione nazionale si è sviluppata per quattro giornate che, a Rimini, hanno proposto un confronto tra oltre millecinquecento chef di tutta la penisola ai fornelli nelle diverse declinazioni dell’arte culinaria, con la rappresentativa Toscana che ha vissuto un’edizione storica in cui ha fatto incetta di premi. 
Il più importante è la medaglia d’oro assoluta per il punteggio più alto ottenuto nella competizione tra squadre regionali dove il gruppo coordinato dall’Unione Regionale Cuochi Toscani è riuscito a dar seguito al successo del 2022 e a confermarsi così campione d’Italia. «Sono orgoglioso ed entusiasta per questo risultato corale che vede la Toscana al centro – commenta Roberto Lodovichi, presidente dell’Unione Regionale Cuochi Toscani. – Voglio ringraziare i componenti della squadra e tutti i nostri associati che hanno concorso ai Campionati della Cucina Italiana per i tanti sacrifici che hanno fatto in questi mesi. Dopo tanti anni di lavoro stiamo vedendo i frutti che vanno a valorizzare la nostra regione rendendoci Ambasciatori di toscanità che è ciò a cui puntiamo da sempre».


La gara principale dedicata alla cucina calda a squadre ha visto il team di cuochi toscani presentare quattro piatti capaci di esprimere le eccellenze gastronomiche regionali tra tradizione e modernità. L’apertura è stata l’amuse-bouche “Cannolo di pasta all’uovo ripieno di pappa al pomodoro, basilico liquido, crema di Aglione della Valdichiana, Finocchiona IGP croccante e pomodorino confit” che ha coinvolto due elementi di particolare radicazione territoriale quali la Finocchiona IGP rinnovando la sinergia tra il Consorzio e i Cuochi Toscani, e l’aglione della Valdichiana che rientra tra i 464 prodotti agroalimentari tradizionali toscani. Successivamente è stata la volta dello Starter “Branzino, finocchietto e zafferano, maionese tiepida di branzino, cilindro di mantecato glassato alla rapa rossa, crocchetta di branzino con maionese di gamberi rossi, tartare di gambero dell’Argentario, sottile di zucca violina al finocchietto e cavolo viola in osmosi, salsa allo yogurt”, con un piatto che parla toscano con la valorizzazione del pesce e coltivazioni locali. Il main course, cioè il piatto principale, è stato il “Lombo d’Agnello del Centro Italia IGP profumato al mirto, la sua terrina di stracotto con carciofi al sugo di brasato, vela di carciofo fritto, la salsiccia al finocchietto con cime di rapa all’aglio, millestrati di patata, spuma di pecorino di Pienza, fungo cardoncello arrosto e puntarelle acciugate” e ha visto i cuochi toscani mettersi alla prova con un prodotto identitario quale l’Agnello del Centro Italia IGP che è stato particolarmente apprezzato dalla giuria per la carne succosa e saporita. A concludere questo percorso è stato il dessert dal titolo “Miele di Castagno, pere, noci ed erbe aromatiche” con un dolce avvolgente e persistente dalle note dolci e profumate che ha richiamato boschi e campagne toscane. Le grandi eccellenze regionali sono state presenti anche nella cena gala della pre-apertura dei campionati rivolta ai membri internazionali della World Chef con dei punti degustazione dedicati in cui è stato possibile assaggiare il Pecorino Toscano DOP, la Finocchiona IGP e i cantuccini toscani IGP. (Fonte: Unione Regionale Cuochi Toscani)

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Alessandro Iacomoni riconfermato Presidente del Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP

Concluse da poco le elezioni del nuovo Consiglio di Amministrazione del Consorzio: riconfermati Alessandro Iacomoni Presidente e Antonella Gerini Vicepresidente.

“Con ancora maggiore dedizione e impegno accolgo l’incarico di Presidente: per il terzo mandato avrò l’onore di rappresentare una delle eccellenze della salumeria toscana e italiana. Le sfide che ci attendono sono molto importanti e la fiducia che mi è stata accordata rappresenta per me una fonte di stimoli a fare ancora meglio il mio lavoro” dichiara il neo eletto Presidente Alessandro Iacomoni.

“Ringrazio i soci che hanno voluto rinnovare la fiducia a riprova del buon lavoro sviluppato negli ultimi tre anni: sarà un motivo in più per dare ancora maggiore lena e impegno nel perseguire gli obiettivi del Consorzio. Sono certa che daremo ulteriori sviluppi ai progetti intrapresi che verranno ulteriormente implementati grazie al sapiente supporto del Consiglio di Amministrazione” riconferma il suo impegno Antonella Gerini vicepresidente.

Tra i principali prossimi appuntamenti per il Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP nel 2023 ci sono la fiera TuttoFood a Milano a maggio, la collaborazione con il progetto Gusto con i Consorzi di Prosciutto Toscano, Pecorino Toscano e Olio Toscano e il progetto di sostenibilità incentrato sulle api e sulla biodiversità. Non mancherà poi la comunicazione social su Facebook, Instagram, Twitter e il nuovo canale Linkedin con aggiornamenti, proposte ed appuntamenti con il gusto inconfondibile della Finocchiona IGP.

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