Food, la Finocchiona IGP a Cibus dal 7 al 10 maggio con un travel cooking show
Lunedì pomeriggio visitatori e food blogger coinvolti in un viaggio tra i sapori più autentici dei salumi
“Made in Tuscany”, con Elisabetta Arrighi e lo chef Emanuele Vallini, volto di Linea Verde e La prova del cuoco
È la regina dei salumi toscani, con l’inconfondibile sapore di finocchio e la morbida fetta che si scoglie in bocca: la Finocchiona IGP arriva a Cibus, il salone internazionale dell’alimentazione, che si svolge a Parma dal 7 al 10 maggio (padiglione 02, stand I062), dove il Consorzio di Tutela porterà il suo gusto eccezionale.
Durante la fiera, lunedì 7 maggio alle ore 12 visitatori e food blogger potranno prendere parte a un viaggio attraverso i sapori della Toscana, grazie alla collaborazione tra Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP e Consorzio del Prosciutto Toscano DOP. Il travel cooking show guidato dalla giornalista e scrittrice Elisabetta Arrighi e dallo Chef toscano Emanuele Vallini, titolare del ristorante “La Carabaccia” di Bibbona e volto televisivo di “Linea Verde” e “La prova del cuoco”, partirà dallo stand del Prosciutto Toscano DOP (padiglione 02, stand K067) per trasferirsi poi allo stand della Finocchiona IGP (padiglione 02 – Stand I062). All’interno dei due stand lo chef Emanuele Vallini, preparerà una ricetta originale, illustrando le caratteristiche dei prodotti. Ad abbinare i vini ai piatti ci penserà la sommelier Ornella Cazzola, prediligendo etichette made in Tuscany.
Il viaggio nel gusto proseguirà online con le proposte dei food blogger che vorranno nei giorni successivi, preparare e fotografare un piatto, postandolo sui propri canali social.
“Siamo orgogliosi di partecipare a un evento importante come Cibus. – afferma Alessandro Iacomoni, Presidente del Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP – vetrina internazionale per far crescere la conoscenza e la notorietà del nostro prodotto. La Finocchiona IGP sta crescendo e manifestazioni come questa ci consentono di promuovere su scala internazionale un salume fortemente legato alla Toscana, terra di eccellenze gastronomiche, portando in tutto il mondo il nostro prodotto e il suo gusto inconfondibile”.
“Il primo trimestre del 2018 è stato positivo – commenta ancora Iacomoni – con un incremento rispetto ai primi tre mesi dello scorso anno. I dati non sono ancora ufficiali, ma rispetto allo stesso periodo del 2017 è stato insaccato circa il 7% in più di impasto atto a diventare Finocchiona IGP”. Il Consorzio di tutela della Finocchiona IGP, nato nel 2015 per valorizzare, promuovere e tutelare la Finocchiona IGP, riunisce oggi 44 produttori che esportano il meglio del “Made in Tuscany” in 28 paesi del mondo. La valorizzazione, la promozione e la tutela della Finocchiona IGP, in Italia e all’estero, sono attività fondamentali portate avanti ogni giorno.