La Finocchiona in festa a Bivigliano domenica 27 maggio

Una giornata per celebrare i salumi toscani

Dalle 10 alle 21 degustazioni, mostra mercato e un dibattito sulle origini del gustoso insaccato

 

Vaglia, 22 maggio 2018 – Una giornata per celebrare il più rappresentativo dei salumi toscani: succede domenica 27 maggio a Bivigliano, Comune di Vaglia, con la prima edizione della “Festa della Finocchiona e dei salumi toscani”, organizzata dalla Pro Loco del Comune di Vaglia e Misericordia di Vaglia, con un gustoso programma di degustazioni, mostra mercato e un dibattito sulle origini e la storia di questo prelibato insaccato. Immancabile la partecipazione del Consorzio di tutela della Finocchiona IGP, che sarà presente con uno stand informativo e sfiziose idee per ricette e piatti. Sarà possibile degustare ed acquistare la Finocchiona nei banchi del paese, camminando per le strade del borgo. 

Dalle ore 10 alle 21 le vie del paese saranno animate grazie ai negozi e alle trattorie di via Roma, dove si potrà mangiare all’aperto sui tavoli allestiti in strada, fare acquisti e curiosare al mercato dei “Fortissimi del Forte”. Dalle 12 alle 16 i Maggiaioli porteranno i loro canti in tutte le vie di Bivigliano. 

Alle ore 17, presso il Circolo “La Famiglia” appuntamento con lo scrittore Teobaldo Lorini per l’incontro intitolato “I diari della finocchiona, riflessioni sulla nascita del nome” assieme a Francesco Seghi, direttore del Consorzio Finocchiona IGP che spiegherà come si prepara questo salume e quali sono le caratteristiche del suo disciplinare. “Ringrazio la Pro Loco di Vaglia – dichiara Seghi – che ha deciso di coinvolgerci. Questa è un’occasione unica per raccontare la nostra storia e le attività del Consorzio, che ha conseguito il marchio di Indicazione Geografica Protetta nel 2015, ma vanta una lunga tradizione secolare”.

Arrivano le ricette con la Finocchiona IGP Dall’antipasto al dessert, online le ricette “griffate” dagli Chef

Cheesecake salate, tortelli, involtini, carni ripiene e pure il gelato: abbinamenti classici oppure insoliti per il salume toscano per eccellenza raccolte sul sito del Consorzio in uno speciale ricettario dove scoprire nuovi sorprendenti piatti

 

Mela verde, arancia, zucca, pastasciutta e perfino cialde dolci: sono alcuni degli abbinamenti più sorprendenti della Finocchiona IGP, salume toscano per eccellenza, che oggi si scopre versatile e inaspettatamente protagonista della tavola, dall’antipasto al dessert. Le ricette sono state raccolte dal Consorzio della Finocchiona IGP su uno speciale ricettario, disponibile online sul sito www.finocchionaigp.it. A firmare le ricette gli chef dell’Unione Regionale Cuochi Toscani ed in particolare la sezione delle “Lady Chef”: donne professioniste dei fornelli in ristoranti ed alberghi che, con la loro maestria ed esperienza, si sono cimentate con ingredienti insoliti per esaltare il gusto inconfondibile della Finocchiona IGP.

Ne sono nate tre linee, disponibili nella nuova sezione del sito “Ricette e piatti”: “Finocchiona alla leggera”, per chi vuole mantenere un profilo sobrio ma con gusto, rendendo più energiche insalatone miste e piatti estivi; “Compagni di tagliere”, dedicato agli abbinamenti tra Finocchiona IGP e frutta, formaggi o addirittura uova di quaglia; e infine “Ricette”. In questa categoria rientrano veri e propri piatti da chef, con una preparazione più complessa, che spaziano dall’antipasto al dessert. Tra questi la cheesecake salata, i tortelli al ripieno di fave, pecorino e Finocchiona IGP, il coniglio con pere, asparagi e il prezioso salume. Ma anche ricette dolci come il gelato al gusto di Finocchiona IGP.

“La collaborazione nata con il Consorzio della Finocchiona IGP è stata per l’Unione Regionale dei Cuochi Toscani una sfida estremamente stimolante- afferma Roberto Lodovichi, presidente URCT-. Dall’inizio del mio mandato ho sempre cercato di promuovere l’unicità dei prodotti di qualità in contrapposizione ad una globalizzazione imperante e la possibilità offertaci dal Consorzio di lavorare un insaccato di livello tanto alto ed interpretarlo con originalità ci ha molto gratificato.

Il comparto Lady Chef e gli Chef delle diverse Associazioni Cuochi della Toscana che hanno collaborato al ricettario sono professionisti affermati e molto capaci che si sono resi disponibili ad interpretare un prodotto toscano, proprio come loro, proponendolo non nella tradizionale accezione bensì come alimento nobile da valorizzare e proporre in sperimentazioni a volte raffinate, altre in assonanza di sapori ed altre ancora osando ma cercando sempre  di offrire proposte  non banali e facilmente ripetibili dai fruitori del ricettario. Ci auguriamo che questo tentativo sia gradito ai consumatori e che le nostre proposte aiutino a colorare la tavola delle persone con suggerimenti  innovativi che stupiscano i loro ospiti all’insegna di un prodotto unico e toscanissimo”.

 

“Riteniamo che la finocchiona abbia un potenziale importante in cucina – dichiara Alessandro Iacomoni, presidente del Consorzio della Finocchiona IGP – è buona nel panino, ma c’è molto di più. Per farlo capire a tutti i consumatori, abbiamo iniziato questa collaborazione con l’Unione Regionale Cuochi Toscani con l’intento di far emergere il gusto della Finocchiona IGP in ogni sua sfaccettatura e giocare con tutti i possibili abbinamenti. La nostra idea iniziale era quella di trovare ricette per mettere a fuoco le peculiarità di questo prodotto e far capire che la Finocchiona IGP può essere usata anche per stupire in cucina. Per fare tutto ciò ovviamente avevamo bisogno di cuochi toscani professionisti, e le chef della sezione “Lady Chef” sono state bravissime”.

La collaborazione con gli chef si è sviluppata durante l’intero anno scorso, dando origine a contest ed eventi. Oggi il frutto di questo lavoro è reso disponibile a chiunque volesse cimentarsi con una cucina originale e ricca di gusto sul sito del Consorzio.

Food, la Finocchiona IGP a Cibus dal 7 al 10 maggio con un travel cooking show

Lunedì pomeriggio visitatori e food blogger coinvolti in un viaggio tra i sapori più autentici dei salumi
“Made in Tuscany”, con Elisabetta Arrighi e lo chef Emanuele Vallini, volto di Linea Verde e La prova del cuoco

È la regina dei salumi toscani, con l’inconfondibile sapore di finocchio e la morbida fetta che si scoglie in bocca: la Finocchiona IGP arriva a Cibus, il salone internazionale dell’alimentazione, che si svolge a Parma dal 7 al 10 maggio (padiglione 02, stand I062), dove il Consorzio di Tutela porterà il suo gusto eccezionale.

Durante la fiera, lunedì 7 maggio alle ore 12 visitatori e food blogger potranno prendere parte a un viaggio attraverso i sapori della Toscana, grazie alla collaborazione tra Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP e Consorzio del Prosciutto Toscano DOP. Il travel cooking show guidato dalla giornalista e scrittrice Elisabetta Arrighi e dallo Chef toscano Emanuele Vallini, titolare del ristorante “La Carabaccia” di Bibbona e volto televisivo di “Linea Verde” e “La prova del cuoco”, partirà dallo stand del Prosciutto Toscano DOP (padiglione 02, stand K067) per trasferirsi poi allo stand della Finocchiona IGP (padiglione 02 – Stand I062). All’interno dei due stand lo chef Emanuele Vallini, preparerà una ricetta originale, illustrando le caratteristiche dei prodotti. Ad abbinare i vini ai piatti ci penserà la sommelier Ornella Cazzola, prediligendo etichette made in Tuscany.

Il viaggio nel gusto proseguirà online con le proposte dei food blogger che vorranno nei giorni successivi, preparare e fotografare un piatto, postandolo sui propri canali social.

“Siamo orgogliosi di partecipare a un evento importante come Cibus. – afferma Alessandro Iacomoni, Presidente del Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP – vetrina internazionale per far crescere la conoscenza e la notorietà del nostro prodotto. La Finocchiona IGP sta crescendo e manifestazioni come questa ci consentono di promuovere su scala internazionale un salume fortemente legato alla Toscana, terra di eccellenze gastronomiche, portando in tutto il mondo il nostro prodotto e il suo gusto inconfondibile”.

“Il primo trimestre del 2018 è stato positivo – commenta ancora Iacomoni – con un incremento rispetto ai primi tre mesi dello scorso anno. I dati non sono ancora ufficiali, ma rispetto allo stesso periodo del 2017 è stato insaccato circa il 7% in più di impasto atto a diventare Finocchiona IGP”. Il Consorzio di tutela della Finocchiona IGP, nato nel 2015 per valorizzare, promuovere e tutelare la Finocchiona IGP, riunisce oggi 44 produttori che esportano il meglio del “Made in Tuscany” in 28 paesi del mondo. La valorizzazione, la promozione e la tutela della Finocchiona IGP, in Italia e all’estero, sono attività fondamentali portate avanti ogni giorno.